lunedì 21 luglio 2025

Vagare nel nulla dei concetti (scritto breve di Roberto Minichini)


Vagare nel nulla dei concetti. Dimenticare le gioie inutili, come se fossero fiori appassiti. Sedersi sopra una nuvola ed aspettare una corriera misteriosa che non arriverà mai. Giocare a dadi e perdere sempre. Parlare serbo in Croazia e croato in Serbia. Credere più agli alberi che agli esseri umani. Scrivere libri in cui si spiega che i selfie sono un pericolo per la democrazia. Camminare sotto la pioggia senza ombrello. Comprendere profondamente i conflitti inconsci del povero e complesso Martin Heidegger. Leggere i Tarocchi senza guardarli. Essere il più grande astrologo vivente e parlare con i morti. Fallire in ogni impresa, in ogni progetto, in ogni aspirazione, per fare l’esatto contrario del culto del successo della società consumista. Leggere le opere di Karl Marx in tedesco e convincersi che sia stato un geniale teologo. Fare il chiromante in un albergo a Berlino. Evocare lo spirito di John Dee. Addormentarsi sempre durante le prediche del venerdì in moschea. Conoscere l’unione degli opposti e l’opposizione dell’unione. Essere un alchimista che trasforma ogni cosa che tocca in catrame.

 Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025 

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