L’altra notte ho sognato
Quella spiaggia nuda ed intima
Di una Scozia poco conosciuta
Dove abbiamo gioito del freddo
Abbracciati
Prima che la follia dei maghi neri
Oscurasse le nostre menti deviate
Abbiamo camminato a lungo
E grazia a Dio
Non c’erano esseri umani
Solo gabbiani, topi e scarafaggi
Testimoni di un amore bizzarro e fallimentare
Mi hanno costretto a tradurre poesie prive di valore
Una tortura fra le tante, frutto della crudeltà umana
Ma poi ho ritrovato Rainer Maria Rilke
L’angelo perverso della lirica in lingua germanica
Con cui ho conversato degli enigmi terribili
Del Giorno del Giudizio
Che attende tutte le anime
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025
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