Nascita e rinascita
E lo scomparire del bello
Per coloro, che hanno ricevuto l’invito
Di ballare, a una festa melanconica
Dove il pianoforte è rimasto muto
In un angolo, dimenticato dagli avvenimenti
E tutto è avvolto dalla nebbia della dimenticanza
Mentre il destino è seduto sulla sedia
Ad osservare il tempo che passa
I volti che mutano, invecchiando
Ancora molti non lo capiscono
Bisogna permettere ai giovani
Di essere, ora, protagonisti
E noi invece, visitare le biblioteche
A leggere, lentamente, vecchi libri
Che parlano delle illusioni
Delle vane speranze e delle ambizioni vuote
E di altre miserie, della umana natura
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025
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