venerdì 27 settembre 2024

La tua angelica eleganza ( Scritto breve di Roberto Minichini)


La tua angelica eleganza io ho l’ho sempre ammirata senza fare clamore. Forse quelli passati furono tempi felici, ma erano anche tempi in cui nulla era al suo posto e il vuoto cosmico dei discorsi dominanti ci fece spegnere la televisione e cestinare i giornali. Tu non sei pettegola, tu parli poco, tu sei una opera d’arte muta ed estatica. Ora la terra trema, il cielo trema, ma noi non conosciamo la paura, a noi tutto è indifferente. E pensa, c’è gente che festeggia e lucra e pensa alla propria carriera, mentre altri muoiono e perdono anche i loro figli piccoli. Quanto è brutta, ipocrita, miope e squallida l’umanità. Ti bacio le mani anche se non potrei, ti bacio i piedi anche se non potrei, ti bacio la fronte, anche se non potrei. Nessuna dolcezza ci è permessa, tutto è brutto, un deserto di rovine e di stupidità che si crede intelligente. Forse ci vorrebbe una isola del paradiso su cui scappare assieme, ma noi non possiamo scappare, siamo prigionieri, siamo ostaggi, siamo costretti a portare catene pesanti e dolorose. Le tue mani sono splendide, i tuoi occhi sono diamanti scuri intensi, le tue labbra di regina degli arabi sono il regno del peccato puro. Che Dio ti protegga sempre e che le tue preghiere siano accettate.

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

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