venerdì 27 settembre 2024

La tua angelica eleganza ( Scritto breve di Roberto Minichini)


La tua angelica eleganza io ho l’ho sempre ammirata senza fare clamore. Forse quelli passati furono tempi felici, ma erano anche tempi in cui nulla era al suo posto e il vuoto cosmico dei discorsi dominanti ci fece spegnere la televisione e cestinare i giornali. Tu non sei pettegola, tu parli poco, tu sei una opera d’arte muta ed estatica. Ora la terra trema, il cielo trema, ma noi non conosciamo la paura, a noi tutto è indifferente. E pensa, c’è gente che festeggia e lucra e pensa alla propria carriera, mentre altri muoiono e perdono anche i loro figli piccoli. Quanto è brutta, ipocrita, miope e squallida l’umanità. Ti bacio le mani anche se non potrei, ti bacio i piedi anche se non potrei, ti bacio la fronte, anche se non potrei. Nessuna dolcezza ci è permessa, tutto è brutto, un deserto di rovine e di stupidità che si crede intelligente. Forse ci vorrebbe una isola del paradiso su cui scappare assieme, ma noi non possiamo scappare, siamo prigionieri, siamo ostaggi, siamo costretti a portare catene pesanti e dolorose. Le tue mani sono splendide, i tuoi occhi sono diamanti scuri intensi, le tue labbra di regina degli arabi sono il regno del peccato puro. Che Dio ti protegga sempre e che le tue preghiere siano accettate.

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

In questa stanza cosi gelida (Poesia di Roberto Minichini)


In questa stanza cosi gelida

Noi finalmente potremo parlare

Ed è capacità di pochi

Saper parlare in due

Senza mettere in mezzo terzi

I fiori sono morti

La luna è morta

La vita stessa è soltanto morta

Ho sempre giocato a scacchi

Con un amico immaginario cinese

Permettimi di donarti dei guanti neri

Cali il sipario sulle tragedie

Dettate dall’egoismo umano

Ora, qui, si può ballare

Lentamente

Senza musica

Senza gente attorno

Senza gioia

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Nostradamus conosceva l'astrologia (Poesia di Roberto Minichini)


Nostradamus conosceva l’astrologia

La fisiognomica e la veggenza

Inoltre praticava scienze oscure dimenticate

Un esule come me

Può sentirsi in pace col cosmo

Solo se vive il destino della sua terra

Nell sua terra, per la sua terra

Germania

Ci sono persone

Possedute da demoni molto antichi

Nella epoca della dissoluzione universale

Cadere in trance

Ora noi siamo felicemente morti

E parliamo con i morti

E balliamo con i morti

E facciamo l’amore con i morti

Trascinati dall’estasi

Di solari visioni arcaiche

Se tocchiamo un oggetto

Noi ne conosciamo il passato

Se tocchiamo una persona

Noi vediamo la sua anima denudata

Ora tu evocherai entità non umane

Praticare la magia degli antenati

Che rispondono al richiamo insistente

Dei figli coraggiosi e nobili

Vogliamo la Luce dell’onore

E non la decadenza del degrado

Nella nostra essenza c’è qualcosa

Che non scende ai patti

Con la ingegneria sociale

Dei del ventunesimo secolo

Parla! Chi sei?

Io sono la Germania

Io sono la patria adorata e perduta

Io sono la terra prigioniera

Rilassarsi

Ricordarsi le stradine di Heidelberg

Troppi turisti, troppa globalizzazione

Il regime totalitario

Del politicamente corretto

Tutti sorridenti e conformisti

Tanto buoni, tanto moderni e soavi

Sempre le stesse parole d’ordine

Incombe ad ogni angolo

La tirannide dello spirito dei tempi

Con la sua propaganda ossessiva

In queste vie camminavano

I massimi esponenti del passato

Dell’ingegno germanico

Astrarsi

Uscire con l’anima dal corpo

Innalzarsi in volo

Verso il sole dei padri delle origini

Ora io vedo gli antichi germani

E piango per la immensa felicità

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

giovedì 26 settembre 2024

Mi ricordo vagamente (Racconto breve di Roberto Minichini)


Mi ricordo vagamente gli anni melanconici in cui ero ancora tedesco ed abitavo nella cittadina di Rosenheim nella Baviera del sud. Noi tedeschi quando parliamo le lingue straniere, anche se le impariamo con grande perfezione, abbiamo un difetto che rivela subito che siamo tedeschi, la erre moscia da tedesco. Trattasi di una erre moscia assai diversa dai nostri vicini francesi, segnata anche da un accento di sottofondo generale purtroppo inconfondibile. Perciò ogni volta che apro bocca all’estero in lingua straniera sanno subito che sono un tedesco, se hanno un minimo di cultura e si sono visti due film. A Rosenheim facevo parte di un ordine di occultisti teutonici bavaresi che praticavano la magia pangermanica, qualsiasi cosa fosse, funzionava, ed era estremamente potente. Come compagnia femminile frequentavo cartomanti, chiromanti, astrologhe, radiestesiste e medium, tutte assai mediocri per non dire scadenti a livello pratico operativo. I seminari di studio che frequentavano in giro per la Germania non servivano a niente se non a spendere molti soldi. Imparavano perciò da me qualcosa, quando ero di buon umore e tendente a serate in cui ero disposto a farmi corrompere moralmente. Erano belle, sensuali, generose, allegre e divertenti, inoltre apprezzavano molto il fatto che sapevo fare molto bene la pizza e ballare il Foxtrot. Però si spaventavano molto di fronte ai fenomeni paranormali visti in diretta, erano terrorizzate. Per quali motivi sedie che si spostano da sole o mura che parlano dovrebbero fare paura? Dove è finito quel tedesco di nome Rupert, con il nome d’arte Siegfried von Mainz? Che fine ha fatto? Come si chiama ora quell’uomo a quel tempo ancora giovane erotomane e misticamente deviato, che si vestiva sempre completamente di nero e guidava una Mercedes nera, vecchia ed usata, di quarta mano, comprata da un amico turco fondamentalista islamico ossessionato dagli Ottomani???

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Possa tu conoscere la verità (Poesia di Roberto Minichini)


Possa tu conoscere la verità

Che ha illuminato i cuori dei viandanti

Coloro, persi nelle selve oscure

Ove domina il freddo e la crudeltà

Solo pochi che sono rimasti autentici

Che hanno meritato la visione tragica

Hanno ricevuto il premio estatico

Durante tempeste tristi

Hanno tenuto fede all’umanità nuda

Non esistono perfetti su questa terra

Solo molta ciarlataneria di basso livello

Agitano il mondo sublunare in discesa

E poi ci sono le povere anime disgustate

Dallo squallore della finzione

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Sogni felici (Poesia di Roberto Minichini)


Sogni felici

Che parlano sempre

Dell’amore solido ed onesto

Condividere un destino

Indifferenti

Alle mode ideologiche

Del nichilismo moderno

Uniti in una sfera luminosa

Dove regna un’armonia tranquilla

Fatta di fiducia, pace e rispetto

E ci si abbraccia, e ci si bacia

Non servono onori o ricchezze

Amarsi nella povertà di un villaggio

E contemplare il vero e il bello

Come mistici e credenti

Non affermare il proprio io

Ma affermare l’esistenza di Dio

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

lunedì 23 settembre 2024

Noi siamo alla ricerca delle stazioni mistiche (Poesia di Roberto Minichini)


Noi siamo alla ricerca delle stazioni mistiche

Ci siamo persi felicemente

Nella immersione dei segreti dell’Unità

Della contemplazione del sacro

E della fedeltà alla parola data

Nel mondo delle anime

Abbiamo testimoniato

Che Egli è Uno

E rifiutiamo idoli, immagini, statue

Ora percepiamo con l’estasi intuitiva

La trascendenza e l’immanenza

E la vanità transitoria di ogni ambizione terrena

Sapendo che la destinazione è per tutti una sola

La tomba

E conteranno allora solo le preghiere e le buone opere

L’onestà e l’integrità del carattere

Luce attira Luce ed ama l’amicizia della Luce

E Tenebre attira Tenebre ed ama l’amicizia delle Tenebre

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Abbiamo viaggiato nel mondo astrale (Poesia di Roberto Minichini)


Abbiamo viaggiato nel mondo astrale

Per coltivare l’arte dell’amore

E non delle chiacchere pompose

Nutrendoci di sapienze antiche

Sgradite ed incomprese

Cercando montagne ultraterrene

Dove non si è buoni ma autentici

E si fugge dalle masse

Come dal diavolo

Ben poco interessati

Alle opinioni progredite correnti

Alla corte del Sultano

A parlare di mistica, erotismo, filosofia

E bere molte coppe di vino del paradiso

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

sabato 21 settembre 2024

Ti ringrazio di avermi invitato in codesto paradiso terrestre (Racconto breve di Roberto Minichini)


Ti ringrazio di avermi invitato in codesto paradiso terrestre, per parlare dei tempi passati, in cui abbiamo vissuto insieme vicende incredibili, prima di trovarci su questa isola chiamata Islanda decenni dopo. Abbiamo scelto come argomento di conversazione il gioco degli scacchi. Lasciare fluire i pensieri, stare in profonda meditazione mentre si parla amici comuni morti, e di falsi amici e di mostri che era meglio non incontrare. Il mondo, da un lato è un posto splendido, da un lato è squallidissimo e degradato ed è degradante permanervi, ma grazie alle beatitudini della vita contemplativa noi non ci perderemo mai, in quanto il nostro contatto è anche telepatico. Siamo eremiti erotomani e padri di molteplici figli mai visti sparsi per tutti i continenti in quanto facciamo parte della setta gnostica antinomica dei beati visionari dei tempi ultimi. Questi sei cani neri che vedi sempre accompagnarmi in verità non sono cani ma demoni a mia disposizione, spiriti alleati e numi tutelari oscuri, guardiani della soglia. Attualmente sono dedito allo studio delle Upanishad e della vita di Mao Tse Tung. Recentemente sono stato a Belgrado a trovare una vecchia amante ora diventata ideologa di non solo quale movimento per il bene universale, gli anni passano, e lei da fiera ninfomane militante si è trasformata in noiosa filosofa e riformatrice, accusandomi di ogni genere di infamia, oramai è una suora con il dito puntato contro i supposti dittatori dell’oscurantismo perenne che esistono solo nella sua mente, estremista laica e laicista, incapace di comprendere i misteri profondi della teocrazia monarchica medievale, una anima infelice che a mio avviso finirà a fare la politicante e renderà il mondo il posto ancora peggiore. La via verso l’inferno è lastricata di buone intenzioni e secondo lei è una buona intenzione far aderire la Serbia alla Comunità Europea. Io invece mi auguro che ciò non accada mai e che la Unione Europea si dissolva, crolli, sparisca per sempre. A casa sua ho trovato una trentina di gatti, con alcuni dei quali ho fatto a botte per ore per conquistarmi un posto sui vari divani presenti, e la mia amica si era messa ad urlare che ero un criminale e che traumatizzavo come un osceno barbaro i suoi poveri felini. In soggiorno ho trovato appesa una mia foto da giovane, abbracciato a lei, eravamo in spiaggia da qualche parte nel Montenegro. Lei si avvicina a me e dice: a quel tempo eri buono e in parte sembravi anche, ogni tanto, normale. Accanto alla nostra foto c’è la foto di Josip Broz Tito, ex dittatore comunista di ferro e mio parente materno neanche tanto lontano anche se collaterale. Mi sento avvolgere dalle sue mani calde e poi la sento dire: ho paura del futuro. Le chiedo: dove è tuo figlio?  E lei: non lo so, è da due anni che non parla con me. Le rispondo: visto che il padre che ha, tale padre e tale figlio. E lei ha subito l’argomento a disposizione e mi risponde con tono aggressivo: è quello che dicono anche i tuoi figli di te, quelli ormai grandi, e lo diranno un domani anche quelli che sono ancora piccoli. Sono convinto che noi ci scegliamo i nostri genitori prima di venire su questa terra, nulla accade per caso. Ma è inutile discutere con una persona atea, preferisco cambiare argomento. Le chiedo: vuoi fornicare un poco con me, potrebbe essere l’ultima volta che mi vedi, oppure vuoi parlare stanotte di filosofia esistenzialista francese? E lei: è da trent’anni che tiri fuori questa storia che è l’ultima volta che ti vedo e poi sei sempre di nuovo qua. Durante la notte mi sveglio accanto a lei a letto e nel buio la sveglio e le dico: chi sei, cosa ci fai nel mio letto, come ti chiami e cosa ci fai qui? Mi tira due schiaffi e urla: questo è il mio letto e non il tuo, brutto pazzo!

 Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

venerdì 20 settembre 2024

La cosa peggiore è vivere di menzogne (Poesia di Roberto Minichini)


La cosa peggiore è vivere di menzogne

Di inganni e di truffe

Gli angeli si allontano schifati

Di fronte ai furbi, ai falsi

A chi manipola e distorce

E viola i diritti degli altri

Di vivere con la propria dignità rispettata

L’Islam vieta di farsi i fatti degli altri

O di vivere di pettegolezzi

O di parlare dietro le spalle

O di mettere marito contro moglie

E figli contro genitori

E di diffondere dicerie

E di essere complice di malfattori ed ingiusti

Leggere i trattati di etica religiosa è utile

Per purificare l’anima

E non diventare servi delle forze del male

Che sembrano attraenti

Ma portano verso l’inferno

Oh musulmani, temete Dio

E Dio sarà dalla vostra parte

In quanto chi vive nel giusto e nel bene

Nella purezza dei costumi e nella onestà

Avrà l’assistenza delle forze celesti

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Oracolare attività sublunare (racconto breve di Roberto Minichini)


Oracolare attività sublunare alla periferia di una possessione da parte di entità ctonie, richiamate da evocazioni insistenti, notturne e potentissime. Chi pratica la magia rituale senza l’autorizzazione da parte della gerarchia esoterica dei patriarchi non pratica nulla se non la rovina del proprio essere. Grazie alla lunga esperienza nel campo delle sedute spiritiche abbiamo capito che la morte non esiste. Ma altrettanto è chiaro che la vita non esiste. Quello che esiste è un minuscolo pianeta dove anime colpevoli del peccato originale sono messe sotto esame per un periodo assai breve, chiamato vita terrena. Abbiamo saputo con altro grado di certezza, grazie alla nostra visione gnostico patriarcale, che sul pianeta terra si trovano assieme le anime destinate alla salvezza nell’altro mondo e quelle che non ce la faranno, in quanto immerse in peccati immondi e turpi abitudini di vita, oltre ad idee eretiche devianti. Gli assetati di potere e gloria, i vanitosi, i lussuriosi e schiavi dei loro bassi istinti, i materialisti e gli idolatri, e la prima idolatria è quella del proprio inutile ego, sono in cammino verso un triste e doloroso fato nell’aldilà. Fratelli, rimanete uniti sotto le bandiere della teocrazia fino all’ultimo istante, che le false sirene della modernità che chiamano verso il nichilismo e la sovversione dell’ordine naturale e divino non distruggano la luce che c’è nella vostra anima oscurantista e retrograda, benedetta, reazionaria e dedita al culto eroico del principio virile e solare. Nella sfera di cristallo ho visto le truppe con le bandiere nere in arrivo dall’Oriente, e l’Occidente è entrato nella fase della sua discesa, della sua dissoluzione e del suo finire cancellato dai libri della storia futura. Che comincino le danze. Abbiamo scritto un nuovo diritto internazionale ed abbiamo restaurato la schiavitù, il divieto del nomadismo, l’abolizione della tecnologia e della scuola d’obbligo. Coltiverete di nuovo la terra con le vostre mani, tornerete analfabeti, e vivrete trenta anni in maniera naturale e non settanta, ottanta o novanta come mummie ambulanti che cercano di fuggire in maniera patetica a una morte che è il loro dovere affrontare il più presto possibile, per essere portati davanti il tribunale di Dio e chiudere la pratica burocratica riguardante il destino eterno della loro anima individuale. Le bandiere nere dall’Oriente sono in arrivo, uomini duri, uomini veri, autentici uomini. La falce mortifera di Saturno il dio patriarcale glorioso e crudele è di nuovo tornata sul pianeta terra, dopo una breve vacanza fatta in un’altra galassia. Appena Saturno si allontana per un poco subito alzano la testa le forze della degenerazione, ora è venuto il tempo di restaurare l’ordine e fare piazza pulita di ogni sporcizia antinomica e blasfema. Prevediamo molti grossi disastri in arrivo, e coloro che pensano che il loro stile di vita infantile ed immaturo, edonista, piccolo borghese, viziato e vizioso, possa ancora durare a lungo senza passare a sacrifici seri, tragici ed immani, e senza uno spirito eroico di cui nella loro ignoranza moderna di deboli non sospettano neanche l’esistenza, costoro sono i dormienti che saranno spazzati via con un colpo a sorpresa e non si renderanno neanche conto che saranno già nell’altro mondo, a dover pagare le conseguenze del loro materialismo, egoismo e laicismo da oscurati mentali progrediti verso il grande nulla. Fatela finita con Babilonia la corrotta, attaccate e non rimandate oltre, voi siete coloro che fermerete il falso messia degli usurpatori e la sua sposa infame, corrotta ed idolatra. I nostri cavalli aspettano da secoli questo momento, le nostre spade aspettano da secoli questo momento, e le nostre concubine insaziabili aspettano da secoli questo momento, i santi morti nei nostri cimiteri aspettano da secoli di poter risorgere ed incamminarsi alla conquista finale e trionfale di Roma, Parigi, Londra.

Roberto Minichini, Gran Sacerdote di Saturno, ex sindaco monarchico di Vienna, Supremo Mufti di Praga, Gorizia, settembre 2024

giovedì 19 settembre 2024

Per noi è assolutamente inspiegabile ( Racconto breve di Roberto Minichini)


Per noi è assolutamente inspiegabile come sia riuscito ad entrare nelle sedi governative e finanziarie, nelle carceri speciali e nelle caserme militari e vedere ogni cosa, non capiamo che tecnica usa. Hanno scritto che si tratta di occultismo e di veggenza sciamanica, ma ciò non lo possiamo passare ai piani superiori, in quanto ci mettono in manicomio. I tedeschi sono finora gli unici a capire quello che dice, in quanto è andato a scuola da loro, lo hanno addestrato in un istituto parapsicologico durante la guerra fredda mentre era giovanissimo, dovrebbe essere amico di quelli che comandano ora a Berlino, ma non lo è, lui continua a dire che i tedeschi di oggi non sono veri tedeschi ma delle caricature ombre di se stessi, va avanti così per ore ad inveire contro quelli che lui chiama traditori e servi della plutocrazia demoniaca universale. Non si rende conto della realtà, gli chiediamo spesso come si chiama, che giorno della settimana siamo e in che anno ci troviamo. Crede, a volte, di essere nel 1944. Vede le cose, lo possiamo confermare con certezza, le vede in diretta e a distanza e vede il futuro, abbiamo accumulato documenti e prove abbondanti negli ultimi anni. Riesce ad influire col pensiero sulle persone, sugli animali e sugli oggetti. Il suo linguaggio non è di facile comprensione, se lo si lascia libero parla un tedesco severo, tagliente, aristocratico e all’antica, spesso usa un linguaggio pesante, oggi i tedeschi non parlano cosi, hanno un neo lingua epurata, femminilizzata, indebolita e riformata, rigidamente all’interno delle regole del politicamente corretto progressista americano. Questo signore è tutto il contrario, certe volte diventa molto duro, spietato. Abbiamo assistito a scene inaudite, spaventose, e sono state fatte registrazioni video fenomenali, che hanno del surreale. Ci sono periodi in cui non parla per giorni, altre volte invece tiene discorsi allucinanti per diciotto ore di seguito, senza alcuna sosta. Avverte quando le persone gli raccontano menzogne, comincia ad avere sensazioni molto sgradevoli e smette prima di guardare negli occhi la persona che gli mente e poi si chiude in un mutismo pieno di disprezzo, pensando che la persona bugiarda sia un demone in forma umana destinato all’inferno per l’eternità. Prega molto, è fanaticamente religioso, dorme per terra, digiuna diversi giorni specifici al mese, non guarda la televisione e non ascolta la musica, ha orrore di fronte agli alcolici e si rifiuta anche solo di toccare i nostri giornali, dice che l’unica forma di governo legittima è la teocrazia retta da un uomo di Dio e l’impero sacro sovranazionale ma che rispetta l’identità tradizionale storica dei popoli e non mescola le patrie, sembra incredibile ed inquietante, ma non scherza affatto, parla sul serio. Se volete assistere ad infiniti sermoni sulla degenerazione diabolica della civiltà democratica moderna materialista capitalista individualista immorale e satanista, siete invitati ad assistere allo spettacolo di persona, ma dovrete avere nervi d’acciaio per reggerlo. A tratti sembra non reagire agli stimoli esterni, ed è spesso monotematico, noi e i nostri collaboratori siamo ridotti male, abbiamo cominciato a sentire la sua voce e i suoi discorsi nei sogni mentre dormiamo, dovremo chiedere cure psicologiche dopo tutto questo. Sono i tedeschi a capirlo e i tedeschi, oltre ad essere estremamente preoccupati, lo prendono molto sul serio e lo seguono passo per passo, ogni secondo, sono loro che hanno disposto che non deve più allontanarsi e lo hanno bloccato negli aeroporti con vari pretesti. Inoltre hanno detto che combina infiniti guai, che ha condotto trasmissioni propagandistiche assolutamente idiote e farneticanti contro di noi, ascoltate purtroppo da milioni di persone, e questo ci fa venire i brividi, e lui non sa neanche orientarsi quando cammina, sembra spesso non sapere che giorno della settimana è, non segue mai le notizie e legge solo libri vecchi, non parla con le persone e non sa cosa succede, le sue trasmissioni propagandistiche sono fuori dalla realtà, ci monta contro masse enormi, che già ci odiano, con discorsi teoretici e para filosofici della peggior specie, e sembra che abbia non pochi appoggi fra le frange più oltranziste ed intransigenti. Solo dopo molto tempo abbiamo capito quante lingue padroneggia: conosce diciotto lingue, e adesso dobbiamo ringraziare i suoi addestratori tedeschi che gli hanno insegnato tutto, dalle tecniche per imparare velocemente le lingue alle arti marziali, hanno creato un mostro. Probabilmente è solo parzialmente cosciente di quello che fa, vive in un universo mentale parallelo, ma è un veggente autentico, se decifrate quello dice, e i tedeschi lo sanno fare, rivela cosa incredibili ed è spesso molto preciso e sa vedere lontano e nel futuro e non vogliamo che ci venga sottratto. L’altra mattina abbiamo aperto la cella in cui lo rinchiudiamo spesso e gli ho chiesto se sa dove si trova e che giorno della settimana è. Mi ha risposto: sono prigioniero del regno di satana e il giorno della settimana non è importante in quanto è il tempo della terza guerra mondiale e dell’avvento del falso messia e dell’anticristo che sorge ad Occidente. Gli ho chiesto: cosa desideri che ti portino per la colazione? E lui: desidero il martirio e le vergini del paradiso, in quanto mi sono sempre piaciute le donne, quelle sensuali e che parlano poco. Gli dico: tanto sarai tu a parlare mentre fai l’amore con le tue vergini del paradiso. Vero? E lui: si, io tengo sempre prediche teologiche quando copulo con una bella femmina. E anche se non vedo mai crescere i miei figli, prego Dio che diventino santi, devoti, mistici e fondamentalisti estatici, con il dono della visione chiara e in grado di combattere i demoni e parlare con gli angeli.

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Cose sono queste rovine?

Cosa sono queste rovine? Le città sono scomparse, e i cadaveri decomposti per strada, sembrano come sciolti da qualcosa che li resi deformi. Hanno usato le bombe per la distruzione di massa che sono state inventate da menti di scienziati satanici e che nessun essere umano normale userebbe mai contro altri esseri umani. Povera cosa è la creatura umana, miseranda, mortale, debole ed impotente di fronte al destino, che si subisce sempre e mai nessuno decide per se stesso. Noi siamo marionette involontarie di una tragedia atroce e non possiamo sottrarci, mentre la nostra anima si ribella, inutilmente. Dopo una vita di false regine e di finte dee, in questo Occidente moderno disgustoso, ho sperato di trovare in te quell’angelo liberatore luminoso con cui volare verso il cielo, lontano dal fango della corruzione morale e dalla idolatria miscredente che esercita il suo dominio abusivo e temporaneo in questi tristi ed oscuri tempi apocalittici. Come il Profeta Abramo si è dissociato completamente dai pagani politeisti della sua epoca e li ha affrontati da solo confidando solo e soltanto in Dio, cosi noi abbiamo fatto il patto insieme di tenerci lontani dall’orrore della civiltà nichilista postmoderna e dai suoi falsi idoli, imposti nel ventunesimo secolo ovunque come verità rivelata, quando in realtà sono solo ideologie occidentali inventate da lobby di ignoranti metafisici, spiritualmente ciechi e deviati morali. Armati fino ai denti predicano la pace, bugiardi patologici fino all’inverosimile predicano la supposta democrazia e la obiettività neutrale, immorali completi vogliono fare la morale al resto del mondo, dittatori del pensiero unico globalista parlano di una tolleranza che calpestano dalla mattina alla sera, in quanto tollerano solo quelli che la pensano come loro. Anche se mi portano di fronte a un plotone d’esecuzione io continuerò a rifiutare a testa alta l’intera civiltà occidentale moderna. Ma tu dove sei finita? Sole della mia anima. Speriamo ora soltanto nella misericordia di Dio e nel paradiso dove vanno le anime che hanno cercato la purezza e hanno vissuto con fede assoluta.

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Ancora prima che aprano bocca

Ancora prima che aprano bocca, sappiamo cosa andranno per dire. Sembrano prodotti in fabbrica. Le loro opinioni sono frutto dello spirito della loro epoca, invece noi siamo pietre senza tempo. Seduti sotto l’albero della saggezza universale ci rendiamo conto della vanità dell’intero mondo. Ci siamo sempre opposti all’ateismo, al laicismo e ci siamo sempre dissociati da tutte le perversioni, non siamo moderni e non lo saremo mai, non vogliamo progredire verso l’inferno del relativismo etico ma rimanere fedeli a Dio e alla Sua Legge Eterna. Hanno mandato un ambasciatore, abbiamo finto di non vederlo e non parleremo con nessuno in quanto siamo misticamente muti e trasfigurati. Poi hanno mandato un filosofo occidentale, ovviamente molto progredito, ma probabilmente l’ennesimo scemo conformista, e gli abbiamo offerto di fare con noi una lunga passeggiata nei boschi, e alla fine gli abbiamo chiesto se voleva salvarsi l’anima e convertirsi all’Islam. Era circondato da tutti i lati e mi ha guardato preoccupato, poi gli ho messo una mano sulla spalla e gli ho detto: tranquillo, noi siamo quelli buoni, domani sarai a casa tua e potrai raccontare tutta a tua moglie e al tuo figlio e potrai farti intervistare dai giornali della tua civiltà democratica e raccontare le solite bugie che vuoi miscredenti illuministi raccontate a voi stessi, in quanto nessuno al mondo vi crede più, e visto che fate pochi figli, il vostro futuro non è altro che l’abisso del nulla. Lui mi accarezza per un minuto la mia barba molto lunga e mi chiede: è vera? Gli rispondo: no, porto la barba finta, l’ho comprata di seconda mano per un prezzo favorevole e il resto dei soldi che mi avanzavano gli ho spesi al ristorante vegano.

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

mercoledì 18 settembre 2024

Nei mattini delle estati morenti (Poesia di Roberto Minichini)

Nei mattini delle estati morenti

Il sole saluta senza parlare

E noi ci ricordiamo ancora

La infanzia del filosofo

Cresciuto in una famiglia

Piena di dolce armonia ed affetto

Mentre gli anni passano

Inesorabili

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

martedì 10 settembre 2024

Forse (Poesia di Roberto Minichini)


Forse

Abbiamo ancora tempo

Per una stagione di amore morboso

In questo delirio, di un mondo

Non più riconoscibile, sconosciuto

Mentre le tue mani sono come un tempio

E fanno per un istante dimenticare le ferite

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

sabato 7 settembre 2024

Un proverbio tedesco dice (Poesia di Roberto Minichini)


Un proverbio tedesco dice

Che le menzogne hanno le gambe corte

E col vivere di menzogne non si va molto lontano

Nella confraternita italica e solare

Pitagorica e romana

Tutto ciò si sa

E l’iniziazione ermetica

Non viene concessa alle anime oscure

Bugiarde, meschine, piccolo borghesi

Ma solo agli aristocratici dello spirito

Che giurano su un codice etico sacro

Nobili si nasce, per decreto del fato

E la società narcisista capitalista

Crea mostri di falsità a ritmo continuo

Dove governa il dio denaro non c’è verità

Ma oppressione, tirannide, sovversione

E la casta dei mercanti controlla la politica

Portando tragedie a popoli e famiglie innocenti

Mentre chi vive di spiritualità

Solare, virile, teocratica

Si dedica alla preghiera e alla meditazione

Al sesso sacro e alla pittura dilettante

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

venerdì 6 settembre 2024

Detentori di una antica scienza (Poesia di Roberto Minichini)


Detentori di una antica scienza

Per studiare i caratteri

Che insegna esattamente il contrario

Di quello che predicano i moderni

Con il loro indottrinamento ossessivo

Per creare un nuovo mondo distopico

Di zombie vuoti prodotti in fabbrica

A cui noi reazionari germanici diciamo no

Eredi di una ancestrale visione del mondo

Che non rinnegheremo mai

Siamo impegnati di notte in riti magici

Per onorare la Germania presso il fiume Reno

Dove gli spiriti della nazione dormono

Pronti ad essere destati da uomini veri

Uomini che mantengono ogni promessa data

Ho recentemente nuotato, pieno di estasi

Nudo e felice nel sacro fiume Reno

E ho visto apparire la Germania

Quella vera, Eterna

La Germania Segreta ed Eterna di cui parlano i nostri Maestri

Nelle sedute spiritiche, ispirate ed irrazionali

Dove si incontrano angeli, demoni e le anime dei morti

Germania, tu che sei nobile, pura, luminosa

Noi siamo i tuoi figli devoti

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Inutile parlare di filosofia (Poesia di Roberto Minichini)


Inutile parlare di filosofia

Con chi crede ai quotidiani

Mostra di non avere senso critico

E di non saper trascendere

Il proprio tempo e la propria società

E il non saper vedere oltre la punta del proprio naso

Non è segno di qualifiche filosofiche

Come invece ne aveva il povero Oswald Spengler

Analista e critico delle forme di civiltà

Estremamente sgradito, e quindi assai valido

In un contesto di omologazione informe

Ed amorfa, sradicata, priva di memoria storica

Di un’epoca di mediocrità e confusione morale

Ove regna il brutto, il disarmonico e il falso

Il settarismo, la faziosità e l’ideologia artificiale

Fatta scendere sulle plebi come una falsa religione

Ed accolta con entusiasmo supino ed opportunista

Nel regno senza nome e senza volto

E probabilmente, anche senza futuro

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

giovedì 5 settembre 2024

La tua mano significa per me certezza (Poesia di Roberto Minichini)


La tua mano significa per me certezza

Dove non regna l’amore regna il deserto del gelo

E l’amore è un dono dal cielo

Guadagnato grazie ai sentimenti onesti

E l’onorare la parola data

Davanti a Dio e davanti agli uomini

Valori antichi, valori perenni

E il moderno nulla informe

Rimane lontano dalle nostre anime

Che credono alla bontà e alla misericordia

E a un Dio la cui essenza è l’amore

Beati i puri i cuori

E beati i costruttori di pace

Tutti devono portare la propria croce

E questa valle di lacrime, il mondo materiale terreno

Passa presto, è solo un breve viaggio

Verso la meta, che è l’Eterno

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

mercoledì 4 settembre 2024

Leggere, assai lentamente (Poesia di Roberto Minichini)


Leggere, assai lentamente

Le opere dei grandi pensatori del passato

Senza censure o tagli

O reinterpretazioni del politicamente corretto

Permette di accedere al proprio centro interiore

Anche se non si è d’accordo e si pensa, qualche volta

Diversamente dagli autori consultati e studiati

In quanto seguire con rispetto e pazienza

Sempre lentamente, molto lentamente

Il percorso di pensiero di un vero pensatore

Permette di accedere a dimensioni

Che trasportano verso piani concettuali differenziati

E si rimane meravigliati

E si diventa nostalgici di grandezze oggi non più comprese

E ci si chiude nel silenzio

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024

Delicate Parole (Poesia di Roberto Minichini)


Delicate parole

Durante viaggi romantici

Per la Germania e l’Italia

Belle donne

Ovunque si va

Si comprendono le lingue

Della gente che parla

Anche in un museo

Dove sembra riunito l’intero pianeta

Si capisce quello che dicono le persone

Ma non si parla con nessuno

Solo con un gruppo di dame

Capaci di donare dolcezza, armonia

E molta sensualità

Come i fiori dei giardini del paradiso

 

Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2024