venerdì 18 luglio 2025

Balbuziente è il pellegrino (Poesia di Roberto Minichini)


Balbuziente è il pellegrino

Che rovescia in silenzio il latte

Ricordandosi altre estati

Fu il verde ad affascinare

E la tua giovinezza e la tua bellezza

L’anima depredata ancora vede

Le meraviglie

Ed avverte l’estasi

Frammenti di momenti scolpiti

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025 

venerdì 11 luglio 2025

Tutto sembra consumato e già visto (Poesia di Roberto Minichini)


Tutto sembra consumato e già visto

Ci si adatta, al mille volte sentito

Al molto vissuto, come un dinosauro

Che ha ogni cosa ha attraversato

Ormai annoiato, sconsolato

Solo la natura mantiene il suo fascino

Inestinguibile, grande magia dell’essere

E le tue e le mani, gentili e profumate

Le tue labbra, i tuoi capelli

La tua voce, che è una meraviglia bellissima

Potranno donare una nuova stagione

Un colore inedito e necessario

All’oscurità, al freddo, alla melanconia

Vieni, continua a ridere allegramente

In questi boschi solitari ed ancora genuini

Visitati da un poco di vento e qualche pioggia

Dove però il sole estivo prevale

E ci accompagna benevolo

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025

mercoledì 9 luglio 2025

La pratica del silenzio (Poesia di Roberto Minichini)


La pratica del silenzio

Spesso rappresenta

Una forma grande di dialogo

Fra due anime

Che vogliono stare lontane

Da maschere e menzogne

E cercare quella essenza

Difficile da raggiungere

Quella isola, che per molti non esiste

Persi nelle recite sociali

Dove la nudità primordiale diventa un tempio

E quel tempio è la costruzione di un amore

Non basato sulle convenzioni borghesi

O sulla retorica degli obblighi

Ma libero dono che fluisce

In piena reciprocità

E grande limpidezza

Come un fiore che cresce

Senza catene e senza prigioni

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025

martedì 8 luglio 2025

Sei una donna (Poesia di Roberto Minichini)


Sei una donna

Scesa da una nuvola

Fonte splendida di gioia

Il cui sorriso parla all’anima

Buona, sensibile, intuitiva

Con una incredibile intelligenza

Una donna slovena sempre ottimista

La cui forza e speranza ora sono un balsamo

Tu sei un dono del cielo in mezzo all’abisso

Dalle mani assai magiche

Generose e sensuali e profumate

Che permettono di evadere

Da una dimensione fatta

Troppo spesso

Di noiose contese e squallide violenze

A cui si assiste sgomenti

Ed argomentare non serve a nulla

In quanto la sete di potere e di gloria

Non accetta argomenti ma vuole imporre fatti

Ora per noi l’unico argomento valido

Consiste nella fuga verso le delizie dell’amore

Che non conosce confini o religioni o ideologie

Non ambisce al dominio e non cerca vittorie

Ma è un linguaggio universale

L’unico che si può parlare

Senza dire una sola parola

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025

lunedì 7 luglio 2025

Siamo assai contenti di sapere (Poesia di Roberto Minichini)


Siamo assai contenti di sapere

Che il cammino, lento e faticoso

Viene sempre favorito da qualche spinta angelica

E mentre i demoni, come tali, veramente si riveleranno

Tormentando di tormenti infiniti chi ancora crede a un futuro felice

Le anime contemplative danzano in silenzio estatico

Distaccati

E lontani da ogni gara e da ogni lotta stupida

Non avendo fazioni, cessano di essere faziosi e bugiardi

E si immergono la mattina nudi nel mare

Salutando il Sole senza attributi e senza forma

Cercando e vivendo il Mistero dell’Amore

Anche dopo mille fallimenti

Rialzandosi, pronti a nuovi baci

E alla mistica non settaria e non esclusivista

Di quell’Uno che nessuno può rappresentare

Ma chiunque può intuire con l’Occhio del Cuore

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025

domenica 6 luglio 2025

Mentre il cosmo intero (Poesia di Roberto Minichini)


Mentre il cosmo intero

Sembra svuotarsi di interesse

E la ruota dei divertimenti

Assomiglia a un film privo di fascino

A cui si assiste impassibili

Non riuscendo a capire

E la legge del tempo governa

Implacabile ed impersonale

Essendo come un orologio

A cui sono sottoposti

Anche il sole e la luna

E nessuna autodeterminazione si sottrae

A quello che è il mistero del tempo

Signore assoluto, tiranno senza uguali

E si cammina, annoiati

Vedendo ogni fenomeno come vano

L’agitarsi e le attività come inganni

Le ambizioni come prigioni

E conoscendo il futuro

Di molti uomini e di molte donne

Ed anche il proprio

Letto nelle mappe della predestinazione

Si è ormai anziani di molti secoli

E l’insegnamento induista prescrive il ritiro

Dal mondo e dalle attività sociali

In quanto è il ciclo della contemplazione

Delle preghiere e della meditazione

E del vedere tutto come Uno

Non esiste io, non esiste tu

Non esiste torto, non esiste ragione

Non esiste passato, non esiste futuro

E lo spirito trascende il corpo

Tutto è solo uno gioco di specchi

E il mondo terreno è un inganno

Di durata assai breve

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025

sabato 5 luglio 2025

Nascita e rinascita (Poesia di Roberto Minichini)


Nascita e rinascita

E lo scomparire del bello

Per coloro, che hanno ricevuto l’invito

Di ballare, a una festa melanconica

Dove il pianoforte è rimasto muto

In un angolo, dimenticato dagli avvenimenti

E tutto è avvolto dalla nebbia della dimenticanza

Mentre il destino è seduto sulla sedia

Ad osservare il tempo che passa

I volti che mutano, invecchiando

Ancora molti non lo capiscono

Bisogna permettere ai giovani

Di essere, ora, protagonisti

E noi invece, visitare le biblioteche

A leggere, lentamente, vecchi libri

Che parlano delle illusioni

Delle vane speranze e delle ambizioni vuote

E di altre miserie, della umana natura

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2025