Negli angoli modesti
Si fanno incontri interessanti
Ogni contrada
Ha il suo Aristotele
E il suo Churchill
Spesso si trova anche Einstein
I Napoleone Bonaparte si sprecano
Per non parlare
Delle legioni di maghi, esoteristi, maestri spirituali
Con appendice numerosa
Di analisti politici
Noi invece, ripetiamo
Siamo convinti, che si fanno ancora
Incontri con personaggi interessanti
Per esempio i folli visionari
Cavalcati da demoni innominabili
O le graziose signore, eleganti, colte, gentili
Che sembrano uscite da un film degli anni sessanta
La cui bellezza non ha nulla di vanitoso, ma è naturale
E la cui intelligenza è spesso straordinaria
Oppure i pittori nudisti di quadri mai dipinti
Che si credono reincarnazione di Padre Pio o San Francesco
Finalmente qualcuno con cui parlare
Che non ripete le oscenità delle mode imperanti
E la povertà concettuale di giornalisti e politici
Si dica d’ora in poi solo la nuda verità
Di gente cosiddetta comune, ma in verità assai speciale
Libera dagli schemi del regno della quantità omologante
Roberto Minichini, Gorizia, gennaio 2025
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