Gli alberi nei boschi
Hanno un linguaggio tutto loro
Per chi sa ascoltare e comprendere
Fuggire dalle conventicole di emancipati
E dai gruppuscoli di umana ipocrisia
Si, fuggire, dalle banalità
Chiedere protezione divina e teocratica
Dalla stampa della democrazia imperialista
E dai commentatori del regime globalista
Territorio lontano dal conformismo borghese
Libertà, autenticità, radici
Gli spiriti della natura parlano
E sono buoni e sanno amare
E sanno pregare e sanno contemplare
E sanno distinguere il bene dal male
Indicano il futuro
Posseggono l’arte rara degli oracoli
Non quelli New Age, ma quelli antichi
Gli alberi cantano ed illuminano
Sulla essenza delle cose
Aiutano, a discriminare
I veri amici da quelli falsi ed inutili
Chi è capace di amare col cuore
Cercare gli angeli, la purezza
Verso la sorgente luminosa dell’essere
Roberto Minichini, Gorizia, ottobre 2024
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